sabato 28 agosto 2021

QUANDO SONO LE SFILATE?

 

Manca poco a settembre (mese che personalmente adoro), e mese in cui torneranno anche le sfilate. 

Ma le sfilate, quando caspita sono? Ecco dunque una mini guida per capire quando, come e dove escono le collezioni.

Anni fa questo era molto più semplice perché si sfilava due volte l’anno: autunno/inverno e primavera/estate,  e scrivendo questo articolo ho rimpianto quegli anni perché c’è un caos PAZZESCO. 

 


 

Allora, per quanto riguarda le sfilate donna, gli appuntamenti (in linea di massima) sono  :

 

PRET A PORTER E PRE COLLEZIONI

- pret à porter   autunno/inverno che sfila tra gennaio e febbraio

-pret à porter primavera/estate che sfila tra settembre e ottobre

-pre collezioni primavera/estate che sfilano tra maggio e giugno

-pre collezioni autunno/inverno che sfilano tra novembre e dicembre

Il pret à porter o ready to wear sono abiti che verranno prodotti in serie, in quantità importanti e nelle varie taglie. Ad esempio, Balenciaga sfila a settembre con la collezione primavera estate 2022, che verrà poi prodotta e confezionata per essere disponibile nei negozi e ovviamente online per la primavera 2022. E’ proprio per questo motivo che le collezioni vengono presentate con così ampio anticipo, per permetterne poi l’ordinazione, la confezione e la distribuzione.

Le pre collezioni invece  spesso sono presentate con solo servizio fotografico e non con sfilata, sono una sorta di assaggio alla collezione che verrà, dunque molto interessanti perché anticipatrici di tendenze future.

 

HAUTE COUTURE

L’haute couture è “sempre” a Parigi (poi vi spiegherò perché il “sempre” è virgolettato).

La primavera/estate sfila a gennaio.

Quella autunno/inverno sfila a luglio.

Gli stilisti che sfilano con l’haute couture sono molti meno rispetto a quelli del pret à porter. Per utilizzare la dicitura “haute couture” un marchio deve superare standard ancora oggi (e spero per sempre) molto rigidi: “i capi devono essere realizzati su misura, a mano, presentati due volte l’anno, con almeno 50 creazioni originali per collezione, con proposte per il mattino e la sera  , uno studio a Parigi dove lavorino almeno 15 persone  e un atelier composto da almeno 20 persone”. 

Sono abiti lussuosi, per una clientela estremamente ristretta (si dice duemila persone al mondo), sono capi che non perdono valore anche a livello di “investimento”, nonostante alle Maison fruttino solo l’1% del loro fatturato, dato che spesso sono più uno strumento di immagine, di marketing e promozione del brand.

 

CRUISE O RESORT

La Resort sfila a maggio (a Londra ad aprile) per la primavera/estate successiva.

Anch’essa spesso viene presentata solo con servizio fotografico. 

 


 

 Ok, abbiamo visto le varie collezioni esistenti e quando sfilano, ora passiamo al DOVE.

C’è un ordine preciso con cui le capitali della moda presentano le collezioni.

New York fa da apripista, alcuni stilisti che sfilano qui sono Ralph Lauren, Tommy Hilfiger, Oscar de la Renta, Tom Ford, Michael Kors, Proenza Schouler, Rodarte, Calvin Klein.

Segue Londra, con ad esempio Vivienne Westwood, Erdem, Burberry, Paul Smith e Victoria Beckham.

Milano è la terza città a sfilare (prima per l’Italia era Firenze, poi Roma e infine negli anni ’70 Milano.)

Chiude Parigi con Chanel, Dior, Louis Vuitton, Hérmes, Balmain, Givenchy, Lanvin, Giambattista Valli, Prada. Da settembre  2020 Valentino ha smesso di sfilare a Parigi per tornare a Milano.

 

Tutto ciò che avete letto finora sono le “regole” alle quali seguono però le eccezioni, parecchie e sempre più frequenti. Ad esempio Alessandro Michele ha affermato che Gucci sfilerà solo più due volte l’anno. 

 


 

Anche il marchio Yves Saint Laurent farà quel cacchio che vorrà. Fendi? Sfila a Roma. Dior? A Lecce, Atene. Dolce e Gabbana la couture la fanno sempre dove caspita vogliono, a Firenze come ad Agrigento.

Ci sono altre fashion week per il mondo? Certo, ma di minore importanza.

Dove vedere le sfilate? Per me sempre Vogue, le caricano in pochissimo tempo e ci sono anche zoom sui dettagli. Fan del cartaceo? Hola, è un giornalone spagnolo gigante (c’era sempre nella mia scuola di sartoria per analizzare i capi)  che esce per la presentazione delle collezioni.

Ho fatto del mio meglio, sicuramente ci sarà qualche imprecisione, le notizie sono tante, a volte discordanti, a volte sono poche e quindi non è semplice riassumere nero su bianco il movimento che c’è dietro tutto questo.

Spero di essere stata chiara. Non vi resta che segnarvi gli appuntamenti per non perderveli!